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Quale ginnastica possono fare insieme mamma e neonato
La nascita di un figlio mette in gioco una serie di vissuti particolari che si muovono dentro e fuori il ventre materno. Gli equilibri si modificano, le relazioni si alterano così come il corpo della donna che, dopo il parto, la donna vede ancora più deformato.
Il trauma della nascita, porta con se un sentimento di separazione, che può essere molto dolorosa per cui è importante pensare ad una serie di esercizi da fare insieme al neonato e che possono essere ottimi sia per il corpo che per la mente. Non sono rari, infatti, i casi di depressione post partum o di vissuti di solitudine e di tristezza che accompagna un momento così bello quanto delicato. Pensare di poter fare degli esercizi insieme al proprio bambino può essere un momento da dedicare a se stessi, ma anche un modo per rasserenare il bambino e stabilire un legame più profondo con esso.
Proviamo a vedere, dunque, quale ginnastica è adatta per mamma e neonato e quali esercizi possono fare insieme. In base agli interessi personali, alle proprie predisposizioni ed al tipo di sport che si praticava anche in precedenza, è possibile scegliere quello più adatto alle proprie esigenze senza escludere la possibilità di farlo da casa seguendo dei corsi attraverso il web.
Tra i più diffusi ci sono:
- lo yoga mamma – neonato,
- la danza in fascia,
- l’acquaticità neonatale,
- il jogging con il passeggino,
- la bicicletta.
Gli esercizi da fare insieme: lo yoga mamma – neonato
Molto diffusi nelle palestre, ma anche on-line, sono i corsi yoga per mamma e neonato. Gli esperti ritengono che sia possibile cominciare questo tipo di attività già con la sesta settimana di vita del bambino tenendo conto anche di come sta la mamma: se quest’ultima, infatti, avesse subito un parto cesareo, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Una volta avviato il percorso, i benefici saranno evidenti e tutto il percorso darà vita ad un’ottima ginnastica mamma e neonato. Lo yoga è una forma di massaggio che il praticante fa a se stesso per cui, quando la mamma guida i movimenti del proprio bambino, facendogli un bel massaggio, favorisce anche lo sviluppo del sistema nervoso e di quello muscolare.
Il neonato sarà più rilassato e sereno e questo permetterà alla mamma di sintetizzarsi ancora meglio sui bisogni del proprio bambino. Gli esercizi fatti insieme consentiranno alla mamma ed al neonato di favorire uno stato di benessere rendendo anche più flessibile la muscolatura. Allo stesso tempo, nella mamma, lo yoga con il neonato può migliorare la postura rendendo la muscolatura più forte ed adatta a sostenere il peso del bambino quando deve essere allattato e cullato. L’unica accortezza è quella di effettuare movimenti lenti e delicati avendo cura di non far prendere colpi alla testa del neonato.
Per chi ama le attività lente e leggere, certamente lo yoga è una buona ginnastica mamma e neonato.
La danza in fascia: è la giusta ginnastica mamma neonato?
La risposta a questa domanda può essere abbastanza varia in quanto dipende da chi sceglie di praticarla. La danza in fascia non è solo una ginnastica adeguata, ma anche un ottimo modo per fare attività motoria restando in contatto fisico con il proprio neonato.
In che cosa consiste?
Per chi ama la danza, è semplicemente un modo per continuare a praticarla usando la fascia (un grande foulard che consente al bambino di restare in contatto con la mamma), per chi non la conosce, può essere un modo per innamorarsene. Per entrambe, non solo è una vera e propria danza con il proprio bambino, ma anche un modo per riattivare il metabolismo, togliere i chili generati dalla gravidanza, allenare il pavimento pelvico e rassodare le varie parti del corpo consumando calorie.
La danza in fascia, però, è anche molto di più: culla il bambino facilitandone il sonno e lo abitua ai rumori comuni. Concede ai due un rapporto più intimo quasi come un ritorno alla fase della gestazione.
L’acquaticità neonatale: gli esercizi da fare insieme
Intorno ai cinque mesi, il neonato è pronto ad entrare in acqua e, sempre più diffusamente, si sente parlare di baby nuoto come di quella ginnastica mamma e neonato da svolgersi in piscina sotto la supervisione di un allenatore.
Questo tipo di attività è molto utile al neonato, ma anche alla mamma che possono condividere un momento e delle attività in totale relax nell’ambiente più noto al bambino: l’acqua. L’uso della fascia in piscina, inoltre, rafforza il legame tra mamma e neonato attraverso il contatto corporeo che è sempre presente. In piscina, tuttavia, si possono usare altri attrezzi ed aiutare, così, il bambino a sviluppare alcune competenze come quella di stare a galla, rafforzare la muscolatura, provare qualche piccola apnea evitando, andando avanti con l’età, anche la paura dell’acqua.
Nell’acqua, mamma e neonato possono svolgere ginnastica insieme ristabilendo quel legame profondo, fatto di contenimento e calore, che il bambino ha sperimentato durante la gravidanza quando era cullato dal liquido amniotico. La mamma potrà meglio sintonizzarsi sui bisogni fisici ed emotivi del bambino grazie al cullare dei movimenti in acqua.
Questo momento potrà anche essere condiviso con altri membri della famiglia, in particolare il padre che potrebbe, così, sentirsi meno escluso da questa relazione molto forte che esiste tra la mamma e il bambino. La comunicazione non sarà verbale, ma sensoriale e questo consentirà un rafforzamento del legame emotivo.
Il jogging con il passeggino: innovativa ginnastica per mamma e neonato
Gli amanti della corsa sanno bene che questa attività richiede tempo e dedizione e certamente è modo per rimettersi in forma dopo un parto. Un’altra ginnastica mamma e neonato che, però, deve farsi attendere qualche mese per evitare che il fisico si stressi troppo. Passato questo momento fisiologico si può cominciare a fare jogging in tutta serenità facendosi anche accompagnare dal proprio bambino.
Sarà un bene anche per lui non cominciare troppo presto per consentirgli almeno di tenere alzata la testa e fare qualche piccolo movimento in maggiore autonomia. Utile, ma non indispensabile, un passeggino da jogging (che in genere è a tre ruote) che, essendo adatto a tale attività, è più facile da trasportare e molto più leggero di quello tradizionale.
Per la mamma è un ottimo modo per ritrovare la forma fisica, per dedicarsi un po’ di tempo e per stare all’aria aperta; per il bambino è un ottimo modo per conoscere il mondo, respirare aria a pieni polmoni sviluppando anche le proprie difese immunitarie. Le amanti di questo sport devono solo avere l’accortezza di effettuare percorsi adeguati alla carrozzina e indossare un bel paio di scarpe.
In bicicletta con il proprio bambino: è possibile?
Gli amanti delle bike non devono rinunciare alla loro passione, ma saranno costrette ad attendere almeno un mesetto (se non di più e con il parere del ginecologo) per riprendere questa attività senza dover per forza lasciare il neonato a qualcuno. Se si decide di uscire si possono prevedere diverse soluzioni: dal carrellino all’ovetto, dalla cargobike alla bakefit, l’importante è sapere già il percorso che non dovrà mai essere troppo sterrato.
Non è possibile, anche perché vietato dalla legge, usare marsupi, fasce o zaini, mentre potrebbe essere una buona soluzione se si decide di optare per la cyclette. Dopo aver fatto in modo che la testa sia ben salda, l’attività fisica può cominciare. Con la fascia si trova anche il modo per restare in comunicazione con il proprio bambino: anche in questo caso la ginnastica mamma neonato è una cosa non solo possibile, ma anche molto semplice.