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Gli attacchi di panico sono sensazioni improvvise di paura e ansia che possono portare battito e respiro accelerato, sudorazione e, in alcuni casi, anche episodi di svenimento.
Le persone che soffrono di frequenti episodi di questo tipo possono sviluppare dei disturbi di panico che possono essere curati solo attraverso specifiche terapie e l’assunzione di farmaci per tenere sotto controllo l’ansia.
I disturbi da panico non sono rari come si potrebbe pensare e riguardano sia adulti che adolescenti. In questo articolo cercheremo di capire i sintomi, le cause e i trattamenti più efficaci da intraprendere per alleviare i sintomi.
Cos’è un attacco di panico?
Si tratta principalmente di un sentimento di ansia e di panico che si sviluppa in determinati momenti. In certi casi può essere una risposta del nostro corpo a situazioni di forte stress o pericolo ma può capitare che questi attacchi si presentino anche senza preavviso e senza un campanello d’allarme o una causa scatenante.
Le ragioni di questo disturbo non sono sempre chiaramente identificabili e per questo motivo le terapie per alleviare i sintomi possono essere differenti da soggetto a soggetto.
Quanto è frequente?
Secondo una stima, in Italia, circa il 2-5% della popolazione soffre, o ha sofferto, di attacchi di panico. Nel nostro paese questo disturbo si manifesta maggiormente tra i 15 e i 40 anni e soprattutto nelle donne.
Da un recente sondaggio condotto ad agosto 2022 dall’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) è emerso che oltre il 79% degli intervistati aveva sperimentato almeno uno dei sintomi che si possono ricondurre ad un attacco di panico.
In particolare:
- il 73% si definisce una persona apprensiva con numerosi problemi a gestire piccole situazioni di stress quotidiane.
- il 68% dichiara di trovarsi a proprio agio solo in ambienti familiari.
- il 91% sostiene che sempre più spesso trova difficoltà a rilassarsi.
I sintomi degli episodi riportati dagli intervistati sono diversi e possono riguardare:
- momenti passeggeri di forte stress con disagi anche fisici (palpitazioni, sudorazione, ecc).
- sintomi più lunghi che, in certi casi, durano anche giorni e causano una sensazione di panico diffusa.
Sintomi
Il disturbo da panico coinvolge sentimenti di ansia e stress che possono comparire in qualsiasi momento anche senza una ragione apparente o una specifica causa scatenante.
Inoltre le persone che hanno già sperimentato un episodio di questo tipo corrono il rischio di entrare in un loop infinito di paura isolandosi dal mondo per timore che qualsiasi situazione possa innescare un altro attacco. Durante un attacco di panico intatti si può essere travolti da un’ondata di sensazioni fisiche e mentali che rendono l’esperienza davvero spaventosa.
I sintomi possono includere:
- dolore al petto e battito cardiaco accelerato,
- difficoltà di respirazione e sensazione di fiato corto,
- sudorazione incontrollata,
- svenimento,
- nausea,
- tremori e brividi,
- vampate di calore,
- secchezza della gola e della bocca,
- tensione muscolare,
- disturbi allo stomaco.
Una precisazione è però doverosa e importante. La maggior parte di questi sintomi si può riscontrare anche in altre patologie o problemi, quindi la presenza di uno di questi sintomi non significa, in automatico, che si tratti di un attacco di panico.
Quanto dura un attacco di panico ?
La durata degli attacchi di panico varia in base alla gravità della condizione, ma in generale si può dividere in:
- episodi brevi con una durata di circa 5 – 20 minuti,
- episodi lunghi che possono durare anche più di un’ora.
Anche la frequenza degli episodi può essere variabile. Ci sono casi in cui gli episodi compaiono un paio di volte al mese e altre situazioni dove, invece, si verificano diversi attacchi alla settimana per le persone che presentano una condizione più grave.
Cause
Le cause dei disturbi legati all’ansia non sono del tutto chiare e sono ancora oggi oggetto di studi. Diverse ricerche hanno però dimostrato che ci sono alcuni soggetti che possono essere più predisposti a queste condizioni:
- individui i cui fattori ereditari possono aver facilitato lo sviluppo di queste patologie,
- persone che hanno subito eventi traumatici (lutti, perdita del lavoro, problemi finanziari, gravi problemi di salute, ecc),
- cause mediche che hanno influenzato la comparsa dei sintomi. Per alcune persone infatti la sensazione di ansia può essere il primo sintomo di una condizione medica più seria.
In questo ultimo caso sarà compito del medico valutare la situazione e prescrivere test ed esami per appurare la vera origine del problema. Alcuni esempi di questi problemi medici sono collegati a:
- cardiopatie,
- disturbi respiratori,
- diabete,
- problemi alla tiroide,
- tumori.
Fattori di rischio
Tra i fattori di rischio più importanti troviamo:
- Stress. Vivere e/o lavorare in un ambiente di forte stress per lunghi periodi di tempo può essere uno dei fattori scatenanti degli attacchi di panico.
- Personalità. Persone che hanno determinati tipi di personalità sono più inclini a sviluppare disturbi di ansia.
- Depressione. Le persone che soffrono di disturbi mentali come la depressione sono soggetti più a rischio di altri.
- Droghe o alcol. L’abuso di queste sostanze può causare o peggiorare una condizione già esistente.
Trattamenti
Le terapie per il disturbo da attacchi di panico hanno lo scopo di ridurre il numero di episodi e, nel corso del tempo, alleviare i sintomi soprattutto quelli più seri.
I trattamenti che vedremo nei prossimi paragrafi fanno parte di un percorso personalizzato che si dovrà concordare con il medico in base alla gravità della sintomatologia.
Terapie psicologiche
Uno dei primi passi da compiere per affrontare questa condizione è affidarsi a professionisti specializzati in terapie cognitivo comportamentali (CBT) in grado di:
- individuare le possibili cause psicologiche all’origine del problema,
- correggere il comportamento del paziente per aiutarlo a mantenere la calma durante un attacco di panico.
Si tratta di un percorso di medio-lungo periodo con appuntamenti regolari con lo specialista per monitorare i progressi ed eventualmente decidere se il paziente ha bisogno di integrare anche altri tipi di trattamenti insieme alla psicoterapia come la prescrizione di medicinali specifici.
In ogni caso esistono anche abitudini quotidiane che possono aiutare a gestire lo stress e ridurre i sintomi senza dover ricorrere ai farmaci. Queste abitudini includono dei semplici cambiamenti al proprio stile di vita come ad esempio, tecniche e terapie di rilassamento, alimentazione più equilibrata, attività fisica regolare, ecc.
Medicinali
Esistono casi in cui può essere utile inserire alcuni farmaci che possono aiutare a ridurre la frequenza e la sintomatologia come:
- Farmaci ansiolitici. Vengono prescritti per cercare di prevenire le crisi di panico. Sono farmaci molto efficaci per il trattamento dell’ansia ma, in certi casi, possono portare rischi di dipendenza.
- Farmaci antidepressivi. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI), utilizzati proprio per il trattamento dei disturbi legati all’umore e alla depressione.
- Rimedi omeopatici. Esistono casi in cui il medico può preferire l’utilizzo di rimedi naturali per prevenire ed evitare un nuovo episodio di panico. Per questo motivo un omeopata esperto potrebbe consigliare, in base ai sintomi più frequenti, uno di questi rimedi:
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- Aconitum: per gestire stati di improvvisa paura e agitazione.
- Calcarea Carbonica: nei casi in cui gli episodi di ansia agitazione inducono palpitazioni soprattutto la sera.
- Sulphur: quando si presentano debolezza e sudorazione soprattutto al mattino.
- CBD (cannabidiolo): Sempre più spesso, negli ultimi anni, si sente parlare delle proprietà terapeutiche del CBD, un prodotto naturale composto da una sostanza estratta dalle piante di canapa sativa che rappresenta un rimedio naturale efficace per gestire ansia e stress.
Naturalmente la scelta della terapia farmacologica spetta solo ed esclusivamente al medico specialista che, in base ai sintomi, vi consiglierà il percorso terapeutico migliore per il vostro caso.
Gli attacchi di panico sono condizioni che, nel corso del tempo, si possono imparare a gestire ma sfortunatamente molte persone, alla comparsa dei primi sintomi, ignorano il problema e rimandano la ricerca di aiuto.
Affidarsi a medici o specialisti può invece migliorare la qualità della vita. Per questo motivo è importante rendersi conto della situazione ed avere il coraggio di fare il primo passo per trattare da subito questo disturbo per evitare che questa condizione possa interferire sulla propria vita.