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La tosse da reflusso gastroesofageo si manifesta come secca e persistente.
È una conseguenza dell’irritazione determinata dalla risalita dei succhi gastrici verso l’esofago, per questo motivo peggiora quando ci si sdraia. Spesso si presenta associata ai sintomi tipici del reflusso gastrico, talvolta, invece, è l’unica manifestazione. In quest’ultimo caso diventa complicato identificarne la causa.
Se i succhi gastrici risalgono fino agli organi del tratto respiratorio superiore, possono comparire anche laringite e difficoltà vocali come la disfonia. La durata della tosse è strettamente legata alla individuazione e risoluzione delle cause del reflusso gastroesofageo.
Proseguendo con la lettura oltre a scoprire le cause, esamineremo i sintomi e i rimedi per contrastare questo tipo di tosse.
Sintomi del reflusso gastrico
I principali sintomi tipici del reflusso gastrico sono bruciore di stomaco e rigurgito acido.
Il bruciore di stomaco si potrebbe estendere fino alla parte superiore dell’addome, provocando dolore. La risalita del contenuto acido dello stomaco, in virtù della sua azione corrosiva, irriterà l’esofago, stimolando il riflesso della tosse.
Individuare la causa della tosse non è sempre facile. Potrebbe essere collegata al reflusso se la sua comparsa fosse associata ai sintomi tipici e comparisse dopo i pasti, in modo particolare se è stato abbondante o a base di cibi poco digeribili, e se peggiorasse durante la notte, quando si assume la posizione sdraiata.
Nel caso in cui la tosse fosse accompagnata, in aggiunta ai sintomi tipici, anche da faringite, abbondante presenza di muco e sensazione di corpo estraneo in gola, difficoltà a deglutire e si trovasse sollievo solo tossendo, quasi certamente la causa sarebbe il reflusso.
Possono inoltre manifestarsi laringite e abbassamento di voce.
Cause del reflusso gastrico
Le cause del reflusso gastrico collegate alla tosse sono:
- Difetto della chiusura della valvola gastroesofagea
- Difficoltà digestive
- Iperacidità gastrica
L’eccesso di acido presente nello stomaco tende a risalire verso l’esofago e nel tratto respiratorio superiore, se il cardias, valvola situata a livello gastroesofageo, non chiude bene il passaggio. Le condizioni che favoriscono un aumento dell’acidità e difficoltà digestive sono dieta disordinata ma anche svolgere attività fisica, o compiere sforzi, a ridosso del pasto appena consumato.
I sintomi del reflusso gastroesofageo definiti atipici sono causati dalla diffusione dei succhi gastrici fino agli organi respiratori superiori, come faringe, laringe e naso.
Rimedi per il reflusso gastroesofageo
I rimedi per il reflusso gastroesofageo comprendono modificazioni della dieta e stile di vita.
Solitamente questo tipo di tosse è resistente ai medicinali indicati specificamente per la tosse, per cui risulta più efficace intervenire sulle cause del reflusso acido.
In caso di difficoltà digestive associate ad iperacidità si devono preferire cibi facilmente digeribili, evitando piatti troppo elaborati e a base di cibi grassi e fritti che richiedono più tempo per la digestione. Inoltre, gli alimenti da evitare per il reflusso sono quelli acidi, come agrumi, pomodori e spezie.
Anche le bevande gassate, il tè, il caffè, la menta e la cioccolata possono essere deleteri. Inoltre, vanno eliminati alcolici, superalcolici e fumo che aumentano l’acidità e indeboliscono il tono muscolare del cardias.
Si consiglia di preferire cibi come verdure lesse o grigliate con aggiunta di olio extravergine di oliva, frutta, carni pesci e formaggi magri.
Altri utili consigli sono:
- Masticare con calma
- Evitare pasti abbondanti
- In un giorno, fare 3 pasti principali e 2 spuntini
- Aspettare almeno 2 ore prima di coricarsi dopo il pasto
- Tenere sotto controllo il peso
I cambiamenti introdotti nella dieta e nello stile vita dovrebbero placare i sintomi del reflusso e, indirettamente, anche la tosse.
Se così non fosse, si possono assumere dei rimedi naturali:
- Carbonati, bicarbonati e citrati
- Mucillagini
- Xiloglucano e condroitin solfato
Carbonati, bicarbonati e citrati hanno un effetto antiacido molto rapido, per cui contrastano efficacemente l’iperacidità e il bruciore di stomaco. Le mucillagini sono sostanze capaci di legare acqua e rigonfiarsi, donando sollievo, grazie alla loro azione emolliente, nei tratti che hanno subito l’azione corrosiva dell’acido. Le mucillagini sono estratte da piante come: aloe, altea, camomilla, malva, piantaggine e tiglio. Lo xiloglucano, estratto dal tamarindo, può formare una barriera sulla mucosa esofagea , aumentando la sua resistenza all’azione dei succhi gastrici e attenuando la laringite da reflusso.
Per superare le difficoltà digestive e gonfiore addominale, se presente, si possono utilizzare estratti di finocchio, camomilla, e limone.
Ci sono altre sostanze naturali che, oltre a migliorare la digestione, si possono utilizzare come rimedi per la laringite da reflusso.
Uno di questi è lo zenzero che oltre ad agire sulla funzione digestiva, velocizzando lo svuotamento gastrico, e contrastare la nausea. Anche la liquirizia agisce favorendo la funzionalità del sistema digerente Per trattare la laringite e le difficoltà vocali, che non trovano miglioramento, possono essere utili degli esercizi specifici per rieducare la voce e imparare la respirazione diaframmatica.