Spesso un programma nutrizionale viene abbandonato o sostituito a causa di un mancato calo, se non addirittura un incremento del peso.
La bilancia non è sempre un buon indicatore del nostro stato di salute o della quantità di grasso o muscolo contenuti nel nostro corpo: un aumento o diminuzione di peso possono essere eventi positivi o svantaggiosi a seconda di quale sia il compartimento corporeo oggetto della variazione (muscolo, grasso o fluidi).
Ci si può trovare in questa situazione nonostante gli sforzi fisici e alimentari:
- perché si verifica un aumento della massa magra che predisporrà alla conseguente perdita di massa grassa.
- Una riduzione ponderale che si verifica in tempi eccessivamente veloci ottenuta con un alimentazione squilibrata, un apporto calorico troppo restrittivo, comporta nella maggior parte dei casi solo la perdita di acqua e/o massa cellulare metabolicamente attiva! Conseguenza di ciò sarà un rapito recupero/incremento del peso (effetto yo-yo).
La misurazione del peso e il calcolo dell’Indice di Massa Corporea(Body Mass Index, BMI), che comunque sono importanti e vengono fatti, consentono solo una stima generica dell’adiposità totalee non consentono di capire – per esempio in caso di dimagrimento – se il soggetto sta perdendo massa grassa, acqua o massa muscolare, parametri che – invece – il bioimpedenziometro consente di determinare.
La bioimpedenziometria (BIA test) è un esame indiretto non invasivo per la valutazione della composizione corporea che si avvale dell’utilizzo di quattro elettrodi, di cui due iniettori e due rilevatori. La prima coppia è posizionata sulla superficie dorsale della mano e del piede (elettrodi iniettori). La seconda coppia è posizionata sulla prominenza distale del radio e dell’ulna (primo elettrodo rivelatore) e tra il malleolo mediale/laterale della caviglia (secondo elettrodo rivelatore).
Tale tecnica consente in pochi minuti di capire se lo stato nutrizionale, il regime dietetico e/o l’attività fisica seguite dalla persona sono idonee e adeguate per la sua salute in base all’età, al peso corporeo, al sesso, allo stile di vita etc.
Con la bioimpedenziometria, otteniamo un grafico che ci permette di analizzare i risultati ottenuti dalla paziente si può monitorare la perdita di peso, facendo in modo che il paziente perda esclusivamente Massa Grassa (FM) e non danneggi quindi il suo stato nutrizionale. In questo modo, è anche più difficile che il corpo recuperi il peso perso.
Dott.ssa Roberta Vigna