UN’INIZIATIVA SINGOLARE DI DUE SORELLE DENTISTE PER PROMUOVERE LA SALUTE ORALE
Il 60% degli italiani non legge. Il 15,9% di essi ha motivi di salute che allontanano dalla lettura. Da qui l’idea di due sorelle, Anna e Rada Innamorato, titolari dello studio odontoiatrico Innamorato di Teggiano, in provincia di Salerno, di stimolare la lettura e allo stesso tempo fare informazione medica attraverso i libri. Così è nata la rubrica mensile di letteratura “Libri da masticare”.
Un’iniziativa insolita e originale per uno studio dentistico, nata dalla passione delle due sorelle per la lettura e da un incontro casuale con il libraio e blogger Antonello Saiz, titolare della libreria “Diari di Bordo” di Parma, unica libreria a livello nazionale selezionata lo scorso anno per il Tour (RE)made in Italy, un evento dedicato alle attività italiane capaci di utilizzare le nuove tecnologie, organizzato presso la Camera dei Deputati.
“Libri da masticare” prevede una recensione mensile dei volumi di letteratura che, in qualche modo, hanno a che fare con i denti. «Lo scopo dell’iniziativa – spiega la dottoressa Rada Innamorato – è quello di sensibilizzare, attraverso i libri, verso l’importanza della salute orale e promuovere la lettura che, è stato largamente dimostrato migliora anch’essa la salute del paziente. Partendo dal presupposto che avere denti sani sia necessario per una buona salute generale e per una buona qualità della vita».
La prima recensione di Antonello Saiz, pubblicata sul sito web www.studiodentisticoinnamorato.it e i canali social dello studio odontoiatrico, ha riguardato il libro “La storia dei miei denti” scritto da Valeria Luiselli, un testo scritto con eleganza, intelligenza e un’esilarante irriverenza.
«Pare che l’autrice abbia letto, rimanendone fortemente impressionata un saggio di Virginia Woolf sull’estrazione dei suoi denti avvenuta nel 1922. Da qui l’idea di scrivere questo libro che ha per protagonista Gustavo Sànchez Sànchez, soprannominato con affetto “Autostrada”, un uomo semplice, un tipo discreto ma dalle straordinarie qualità», scrive nella recensione Antonello Saiz. Ma i denti sono solo un pretesto per far conoscere libri belli e parlare di salute.