La primavera fa aumentare le occasioni per una giornata di svago all’aperto: passeggiate nei parchi o nei boschi, uscite in bicicletta o escursioni in montagna. Tutto questo, però, ha dei riflessi sul ritmo sonno-veglia. Le temperature miti e le giornate più lunghe, infatti, inducono a trascorrere più tempo all’aperto e andare a dormire più tardi. La carenza di riposo, però, ha effetti negativi sulla salute. Una delle conseguenze più frequenti della privazione di sonno è la difficoltà di concentrazione. Ma non è l’unico problema. Il riposo insufficiente provoca irritabilità e un generale senso di spossatezza.
Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di disagi passeggeri, ai quali si può ovviare con rimedi semplici e naturali. La prima cosa da fare è cercare di esporsi alla luce diurna per abituare il fisico alle condizioni primaverili e per produrre endorfine e serotonina, artefici di buon umore. Il secondo consiglio è quello di rallentare i ritmi della nostra giornata, in modo da ritagliarsi il tempo per una passeggiata o una pedalata in bicicletta durante le ore diurne.
Un buon aiuto può venire dall’alimentazione. I cibi più adatti sono quelli leggeri e nutrienti, prediligendo soprattutto frutta e verdura, particolarmente ricche di vitamine, di fibre, di antiossidanti e di sali minerali.
Inoltre, è importante bere tanta acqua, ma anche frullati e spremute fatte in casa, ricche di vitamine e altre sostanze utili per l’organismo.
Infine, occorre fare attenzione al riposo. La cosa migliore da fare è quella di non affaticare l`organismo con troppe ore di attività e poche di sonno.